Le camere climatiche riproducono condizioni ambientali estreme per testare la risposta di diversi tipi di materiali. Ad esempio, alte temperature, condizioni di pressione e di umidità non standard, unite alla saturazione di gas come l’acetaldeide, insieme all’ossigeno, in caso di scintilla, possono determinare una deflagrazione.
Acquistando la nostra camera termica con certificazione ATEX per armadi Antideflagranti non si correranno mai rischi di questo tipo. Grazie ai suoi criteri costruttivi e all’eccellenza dei materiali, nelle nostre camere climatiche viene disperso ogni accumulo di energia statica e scongiurata la formazione di una scintilla.
La certificazione ATEX per armadi antideflagranti garantisce la sicurezza dei nostri prodotti, in linea con la normativa europea.
Ma di cosa si tratta?
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Che cos’è la certificazione ATEX per armadi antideflagranti?
Ogni attività che, per via dei materiali e dei processi coinvolti, rischia la produzione di atmosfere potenzialmente esplosive, è soggetta alla regolamentazione di una normativa europea. I test sui materiali svolti all’interno delle camere climatiche rientrano in questa casistica.
La normativa che li regola a livello europeo si chiama ATEX.
ATEX deriva dalla contrazione di due parole francesi, ATmosphères ed EXplosibles, e si riferisce alla direttiva 94/9/CE dell’Unione Europea per la regolamentazione di apparecchi e sistemi di protezione destinati e all’impiego in zone a rischio con atmosfera potenzialmente esplosiva.
Come la maggior parte delle normative relative alla protezione contro le esplosioni, la direttiva distingue il rischio secondo la natura del materiale e secondo la sua temperatura di accensione.
La direttiva 2014/34/UE che è entrata in vigore il 30 marzo 2014 ha abrogato la direttiva 94/9/CE e ha allargato l’obbligo della certificazione ATEX a tutti i prodotti, ad eccezione di alcune apparecchiature specifiche, come quelle mediche, quelle di uso domestico o i mezzi di trasporto.
Cosa fa una camera climatica con certificazione ATEX per armadi antideflagranti?
La camera climatica con certificazione ATEX risponde a tutti i requisiti che deve avere un armadio antideflagrante, ovverosia un ambiente chiuso occasionalmente esposto all’accumulo di gas potenzialmente esplosivi.
Nello specifico quelli appartenenti alla categoria T4, acetaldeide e TIOF, che per il fatto di essere costruiti in modo da evitare ogni tipo di innesco vengono classificati come “antideflagranti”.
Per il dettaglio della codifica rimandiamo a CEI magazine, il sito del Comitato Elettrotecnico Italiano.
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Le Camere Climatiche FDM con Certificazione ATEX
La nostra camera climatica standard può essere equipaggiata con certificazione ATEX, in accordo alle procedure che svolge. Tutti i suoi componenti sono costruiti in modo tale da evitare l’accumulo di energia statica e scongiurare la produzione scintille di ogni genere.
Si può fare riferimento ai seguenti codici, per individuare, più tecnicamente, la tipologia di camera che FDM può offrire:
Ex II 3G, EEx nA II T4
II = Installation of the machine in surface (no mines).
3 = Level of Protection: Normal Presence of explosive atmosphere: limited possibility and for a short time (only accidentally).
G = Gas
nA = type of protection, in this case it is sparking free. It means that all components inside the chamber will be sparking free and that all the components will be earthed to avoid static current. In this way will be avoided the possibility of an ignition. This is true only for the test volume.
T4 = it is the maximum surface temperature.
La camera climatica certificata ATEX è un passo avanti nella sicurezza di ogni tipo di test e un requisito necessario all’ottemperanza delle norme europee.
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